“12.000 chilometri di costa e più specie botaniche selvatiche di quante se ne trovino in tutto il resto del pianeta”, così lo introduce la Lonely Planet; il luogo giusto dove scoprire il significato della parola infinito, bruciando distanze vuote che nel nostro continente non hanno eguali, lo stato dove un tempo tutto ciò che luccicava era oro, dove perdersi nel rosso del deserto dell’Outback, nell’azzurro del mare o nel verde della natura incontaminata: insomma uno stato-gioiello che da solo varrebbe il viaggio!
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A sud-est di Perth:
1. Valley of the Giants: la valle degli alberi giganti che vivono fino a 400 anni e possono crescere fino a 60 metri d’altezza con tronchi del diametro di 16 metri alla base. Attraverso il Tree Top Walk, una passerella metallica che si snoda tra le cime degli alberi potrete godere di sensazioni spettacolari e di grandiosi colpi d’occhio. Se soffrite di vertigini e non vi piace l’idea di oscillare col vento a 40 metri d’altezza potete sempre percorrere l’altro sentiero, l’Ancient Empire, che vi porterà attraverso il bosco passando vicino agli enormi tronchi.
2. Great Ocean Drive: un circuito di 36 km che dalla cittadina di Esperance si estende lungo la costa occidentale e nell’entroterra. Un itinerario che vi porterà alla scoperta di fantastici punti panoramici sulle coste del Southern Ocean, di spiagge e baie incantevoli battute dal vento e di una laguna color rosa intenso, un incredibile spettacolo della natura!
Ad Esperance non dimenticatevi di passare per un saluto a “Sammy the Seal”, la celebrità della cittadina. Trattasi di una foca che dicono si sia persa e che abbia eletto la zona del Tanker Jetty di Esperance come suo luogo preferito dove giocare, riposare e prendere il sole, elemosinando, quando possibile, qualche pesce dai pescatori.
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Lungo la Eyre Highway, verso il confine con il South Australia:
3. Eucla e la Nullabor Plain: oltre 700 km di nulla cosmico è la distanza che separa la cittadina di Norseman, punto d’accesso alla Eyre Highway, da Eucla, al confine con il South Australia, circondata da straordinarie dune di sabbia bianca e da spiagge incontaminate. John Eyre fu il primo europeo che nel 1841 attraversò questo tratto immenso d’Australia, noto con il nome di Nullarbor Plain, una pianura sterminata, priva di alberi dove gli insediamenti umani si contano sulla punta delle dita così come il numero dei loro abitanti. Viaggiare lungo questa strada che si estende per un totale di 2700 km è quell’esperienza che vi darà il senso di ciò che davvero significhi la parola infinito, trovandovi a guidare per ore e ore senza incontrare anima viva nel bel mezzo del nulla. Assicuratevi che la lancetta del carburante non scenda mai sotto la metà e che prima di decidere di non fermarvi ad una stazione di rifornimento siate sicuri di riuscire a raggiungere la prossima, la quale potrebbe essere a 200 km di distanza! Preparatevi dunque ad un viaggio che induce alla meditazione e non sorprendetevi se quando avvisterete un’altra macchina venire dalla direzione opposta vi verrà spontaneo alzare il braccio in segno di saluto e complicità: non sono in molti infatti i pazzi che decidono di intraprendere questo cammino e voi ne avrete appena incrociati alcuni simili a voi!
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A nord di Perth, lungo la costa dell’Oceano Indiano e sotto il Tropico del Capricorno:
4. Pinnacles Desert: un paesaggio lunare, costituito da migliaia di pilastri di calcare simili ai nidi delle termiti che spuntano dal terreno desertico come soldati e possono raggiungere i cinque metri d’altezza. Situato all’interno del Nambung National Park, circa 200 km a nord di Perth, il Deserto dei Pinnacoli può facilmente essere raggiunto con qualsiasi tipo di veicolo e sarebbe meglio visitarlo nelle prime o ultime ore della giornata, quando le tinte arancioni regalano alla scena una nota surreale.
5. Kalbarri National Park: imperdibile il panorama mozzafiato sulla scogliere frastagliate di questo Parco Nazionale che si estende nei dintorni di Kalbarri e che offre diverse possibilità di escursione.
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Nella zona di Shark Bay
6. Shell Beach: una spiaggia deserta formata da uno strato di piccolissime conchiglie bianche che in alcuni punti raggiunge addirittura i 10 metri!
7. Monkey Mia: un’incantevole baia dove ammirare da vicino i delfini che tutti i giorni, nelle ore mattutine, arrivano da queste parti in cerca di cibo.
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A nord di Perth, sopra il Tropico del Capricorno:
8. Coral Coast: decisamente il tratto di costa più bello e quindi quello a cui dedicherò molte più foto. Una meraviglia della natura, anzi, un concentrato di meraviglie che includono l’eccezionale spiaggia di Coral Bay a pochi metri dalla quale si estende la barriera corallina, il Ningaloo Marine Park, rifugio di una fauna marina che lo rende la risorsa naturale più preziosa dell’intero stato, e il Cape Range National Park, prediletto dagli amanti dello snorkelling.
Lungo tutta la costa, se siete muniti di un vostro veicolo, troverete diverse possibilità per pernottare sotto le stelle. Spesso i servizi forniti sono ridotti al minimo come è il caso dei campeggi all’interno del Cape Range National Park i quali non consistono in nient’altro se non in piazzole di terra battuta situate in prossimità di qualche albero.
9. Karijini National Park: conosciuto per le sue magnifiche gole verticali e per le bellissime pozze d’acqua nelle quali è possibile nuotare.
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A est di Pert, nell’entroterra:
10. Wave Rock: situata a 340 km da Perth, questa cresta rocciosa consumata dal vento e dalla pioggia, costituisce una delle attrazioni principali del Western Australia così come Ayers Rock lo è per il Northern Territory. Alta 15 metri e lunga 110, trattasi di una stupefacente scultura naturale conosciuta dagli aborigeni da tempi immemorabili.
Comunque al di là di tutte le bellezze che potrete visitare durante il vostro viaggio nel Golden State, ciò che davvero potrebbe rendere unica la vostra esperienza, sarà il ritrovato contatto con la natura, con le distanze e con i cambiamenti climatici, ciò che vi garantirete solo se in possesso di un vostro veicolo sul quale dormire. Affittare o comprare una macchina (che poi rivenderete alla fine del vostro soggiorno) è il passo numero uno per accedere a delle situazioni che altrimenti vi rimarranno sconosciute come dormire in una rest area dispersa nel nulla o su una piazzola in riva al mare.
Credetemi, sarete ripagati dalle migliori albe e dai più spettacolari tramonti in questa terra che non ha senso di essere vissuta se non all’aria aperta sfruttandone tutta la sua grandiosità.
P.s. non mi sono dimenticata del Kimberley solo che non essendoci stata ho preferito non parlarne. Chissà che non rientrerà presto nel programma di un prossimo viaggio….:-)