Luglio e agosto, due mesi speciali per gli italiani che vedono l’avvento delle tanto sofferte e desiderate vacanze. Il giorno della partenza è ormai dietro l’angolo e il vostro sogno esotico sta per diventare realtà. Manca solo una cosa da fare: lo zaino. Siete dunque a buon punto o ci state forse litigando perché si rifiuta di ospitare l’eccesso di mercanzia che vi siete proposti di portarvi dietro? Sappiate che questo sarà solo l’inizio di una storia di odio profondo tra voi e quel peso immondo che dovrete portarvi sulle spalle quando sarete alla disperata ricerca di una guest house o della sgangherata stazione degli autobus. Sotto il sole cocente o sotto la pioggia monsonica “lui” diventerà il vostro peggior nemico!
Caricatevi dunque di quel famoso concetto buddhista che vede nell’abbandono della materialità l’alleviarsi delle sofferenze e preparatevi a portare con voi solo ed esclusivamente lo stretto necessario, lasciandovi alle spalle tutto il superfluo. La scelta dello zaino nel caso di viaggi avventura e “fai da te” è ovviamente essenziale. Trolley trascinati sulla sabbia e valigie spigolose caricate sul dorso di un povero mulo “portantino” non si possono assolutamente vedere. Queste due opzioni possono invece andare bene nel caso di viaggi organizzati che prevedono il servizio di facchinaggio e l’utilizzo di mezzi privati.
Cominciamo dunque con la lista:
– Assicuratevi di avere con voi un copri-zaino impermeabile o di disporre i vostri vestiti all’interno di sacchetti trasparenti salva-spazio per armadio (Questo se, come me, siete persone metodiche che amate avere tutto in ordine). Se viaggiate con i mezzi pubblici aspettatevi infatti che i vostri bagagli vengano messi sul tetto e che, in caso di pioggia, nessuno si preoccuperà di metterli al riparo.
– Abbigliamento a strati dialetticamente chiamato “a cipolla”. Non fidatevi di quelli che vi dicono che farà caldissimo. Forse queste persone non hanno mai provato l’aria condizionata dei mezzi pubblici che in alcuni paesi può raggiungere temperature polari . Portatevi un paio di felpe e una giacca a vento con cappuccio perché sfortuna vuole che il flusso di aria gelida sarà sempre puntato sopra la vostra testa.
– Cuscino gonfiabile per rendere un po’ più confortevole il vostro viaggio.
– Marsupio, borsetta a tracolla o tasca porta-soldi, perché nonostante la scomodità, prima o poi vi addormenterete su questi mezzi pubblici e sarà meglio evitare gli scippi.
– Fotocopia del passaporto, da mettere nello zaino, separata dal passaporto stesso (già che ci siete scansionate una copia e mandatevela via e-mail).
– Zainetto per le uscite giornaliere e per le gite di pochi giorni con ritorno al punto di partenza. Portatelo come bagaglio a mano sull’aereo e metteteci dentro un cambio di biancheria intima e lo spazzolino da denti. Non mi dite che non vi è ancora successo che vi abbiano perso il bagaglio?
– Ciabatte per la doccia e per la spiaggia se prevista.
– Torcia elettrica. Ottima quella con fascia elastica da mettersi intorno alla fronte. Meglio ancora se la posizione della luce è regolabile verso il basso così da poterla usare per leggere.
– Libro da leggere (che io mi porto sempre e non leggo mai)
– Asciugamano in micro-fibra che asciuga in fretta. Di piccole dimensioni, utile per lavarsi in giro e nelle guest house sfornite di asciugamani. Se non li trovate direttamente in camera chiedete e nella maggior parte dei casi vi saranno dati.
– Salviettine umide per quando fa troppo freddo e “non ci penso neanche a farmi la doccia”…
– Fazzoletti di carta o carta igienica
– Sacco lenzuolo o sacco a pelo per quando la pulizia delle lenzuola non vi convince oppure sull’autobus fa talmente freddo che felpa e giacca a vento ancora non bastano per proteggervi dalle temperature polari (parlo per esperienza).
– Saponetta per bucato
– K-way per la pioggia.
– Costume da bagno se prevista una sosta al mare.
– Pareo da utilizzare come telo mare (assicurarsi che non lasci giù il colore quando si bagna).
– Occhiali da sole
– Protezione solare perché anche se andate in montagna il sole brucia.
– Repellente anti-zanzare
– Sciarpa di cotone per proteggere la gola dal freddo o la testa dal caldo.
– Adattatore per le prese di corrente.
– Coltellino svizzero o simile.
– Tazza termica e cucchiaino per tè e caffè take away durante gli spostamenti. (Va bene forse questo non è proprio essenziale ma se c’è spazio è un’ottima comodità)
– Corda o spago per poter stendere i vestiti che avete lavato con il vostro sapone per bucato.
– Medicinali: Imodium (o Dissenten) in primis, antibiotico o disinfettante intestinale (Normix), antibiotico a largo spettro, disinfettante e cerotti, Tachipirina per la febbre e Vicks Sinex per il raffreddore. Se siete diretti in zone aride e polverose o in altezza portatevi un lubrificante per il naso.
– Citrosodina per aiutarvi a digerire tutto quello che vi rimarrà inevitabilmente sullo stomaco
Per ultima ma di fondamentale importanza:
– La BOULE DELL’ACQUA CALDA che vi darà conforto nelle notti gelide e aiuterà il vostro stomaco a superare i momenti di crisi. Non vi preoccupate, l’acqua calda è un bene disponibile quasi ovunque!
Questo elenco è il frutto della mia esperienza di viaggio, una lista delle cose che avrei voluto avere quando invece non le avevo. Fatene tesoro e scrivetemi se pensate che mi sia dimenticata qualcosa.
!!!Buon Viaggio!!!