Sono le palme più alte del mondo e si trovano solo in Colombia. Se questo già di per sé non vi ha dato ancora una buona ragione per andarle a cercare allora vi aggiungo che si trovano sul fondo di una valle incantata e incontaminata degna di diventare la location per qualunque tipo di film epico o fantasy. Eccovi dunque tutti i motivi per convincervi a fare un biglietto e partire!
Le “palme da cera” che si contraddistinguono per il loro apparentemente esile tronco dalle altezze incredibili le troverete soltanto li, impegnate a punteggiare e decorare il suggestivo paesaggio della Valle di Cocora, a pochi chilometri dal pittoresco villaggio di Salento e nella regione colombiana dell’Eje Cafetero, rinomato appunto per la produzione di caffè.
Ceroxylon quindiuense è il nome scientifico di questa rara specie di palma a rischio d’estinzione, dal cui tronco si ricava la cera e che può raggiungere fino ai 60 metri d’altezza; un tipo di palma che per nascere e crescere trova perfette le condizioni geomorfologiche e climatiche che si registrano da queste parti, in quella fascia compresa tra i 2.500 e i 2.800 metri e ad una temperatura che oscilla sempre tra i 12 e i 19 gradi centigradi.
Lunghe e affusolate queste magnifiche palme svettano eleganti verso il cielo come bellissime signore, ognuna orgogliosa della sua statura e gelosa del suo spazio, a creare una scenografia magica e quasi surreale davanti alla quale non si può che rimanere a bocca aperta. La Colombia, fiera dell’unicità di questo esemplare di cui è disseminato il verde fondovalle alle pendici inferiori del Parque Nacional Natural Los Nevados, ha fatto della palma da cera il suo albero nazionale.
Cocora, raccontano le cronache, fu il nome di una principessa, figlia del re Acaime che regnò a capo della civiltà Quimbaya che raggiunse il suo apice di sviluppo tra i secoli IV e VII d.C., costituendo quindi una delle diverse civiltà precolombiane che abitarono l’America centro-meridionale.
Detto questo, sarà ora alla Reserva Natural Acaime – che prende il nome dal suddetto re – che dovrete dirigervi se intenzionati a sfruttare pienamente un’intera giornata nella valle. Quello che vi suggerisco è un percorso circolare della durata di circa sei ore che, per ricompensarvi della fatica spesa a risalire l’ombrosa foresta nebulare, vi regalerà stupefacenti vedute sul bosco di palme e sulle meravigliose montagne della Cordigliera Centrale.
Ma vediamo nello specifico come arrivare ad Acaime partendo dalla vicina Salento dove è molto probabile che starete soggiornando. Salento, il cui nome sembrerebbe non avere niente a che fare con la nostra regione pugliese, costituisce indubbiamente un’ottima base di partenza, nonché forse il migliore punto d’incontro di tutte quelle caratteristiche che finirete certamente con l’apprezzare della Colombia: sorrisi amichevoli, gustosi piatti tradizionali, vivaci coffee-bar, colorati edifici coloniali e natura incontaminata, le condizioni ideali per sentirvi a casa vostra!
Raggiungete la piazza principale al mattino presto (meglio se prima delle 9) e, forza, fatelo, è il vostro momento! Salite sul retro di una di quelle fantastiche Willis parcheggiate in formazione che sicuramente avrete già pensato a fotografare da ogni angolazione! Ancora oggi nelle aree rurali della Zona Cafetera, questi spettacolari fuoristrada risalenti alla seconda guerra mondiale, costituiscono il mezzo principale di trasporto per cose, animali o persone e, in questo caso, sono li a vostra disposizione, per portarvi fino all’ingresso della Valle, in 20 minuti circa e al costo di 3.400 pesos.
N.B. Il rifornimento di acqua ed eventuali snack lo potete fare sia a Salento che a Cocora, dove troverete allineati diversi chioschi e ristoranti.
Arrivati a Cocora incominciate subito il cammino: il sentiero per Acaime ha inizio oltre un cancello di legno che troverete sulla destra appena dopo una prima serie di negozietti. Da qui vi aspettano circa 2,5 ore in salita: una prima parte più facile ma breve, che si estende attraverso un ampio fondovalle ricco di pascoli mentre la seconda parte più lunga e impegnativa, attraverso la fitta e ombrosa foresta nebulare e seguendo il corso del fiume Quindìo che vi troverete ad attraversare più volte per mezzo di precari, sgangherati e traballanti ponti di legno.
L’esperienza risulterà fin qui faticosa ma decisamente divertente. Tenete conto che stiamo parlando di un ambiente alquanto umido per cui il terreno può trasformarsi facilmente in fango. Munitevi di scarpe che prevedano la possibilità di sprofondarci dentro oppure, se preferite, potrete noleggiare prima di partire degli stivali di plastica e così non dovreste avere problemi neanche in caso di pioggia forte. Portate con voi anche un impermeabile.
Arrivati ad Acaime potete ora fare tappa alla Casa de los Colibris dove, con il prezzo di entrata di 5.000 pesos vi verranno serviti un bel pezzo di formaggio locale e una bevanda a vostra scelta tra quelle a disposizione mentre una miriade di colibrì vi intratterranno sfrecciandovi di fronte agli occhi diretti verso gli abbeveratoi che il padrone di casa ha piazzato un po’ ovunque. Godetevi questo momento di relax perché ora vi aspetta un’altra ora di dura risalita verso la Finca La Montaña, a 2860 metri.
Arrivati dunque nel punto più alto non vi rimane ora altro da fare che cominciare a scendere e, credetemi, i successivi 5 chilometri sono quelli che vi regaleranno i panorami più suggestivi. Finalmente, dopo tanta fatica, ecco apparire di fronte ai vostri occhi le tanto agognate palme di cera, uno spettacolo incredibile davanti al quale non potrete che rimanere incantati! Ma solo in parte le immagini potranno rendere l’idea della sua bellezza…altra cosa è trovarsi a guardare con gli occhi una tale meraviglia!
Per chi non volesse compiere tutto il percorso di sei ore ma neanche rinunciare a vedere da vicino il bosco di palme c’è la possibilità di accedere direttamente a quest’ultimo partendo sempre da Cocora. Invece di seguire le indicazioni per Acaime proseguite dritto lungo il fondovalle e poi cominciate a risalire la montagna fino a che sarete pienamente soddisfatti del panorama. Il costo per accedere direttamente al Bosque de Palmeras è di 3.000 pesos.
Chiedete con esattezza gli orari di ripartenza delle willis verso Salento e godetevela fino all’ultimo minuto!
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