Eravamo seduti intorno al fuoco raccontandoci storie di viaggi e di vita quando improvvisamente BOOOOM, un’esplosione maestosa, lava incandescente, cenere e lapilli sputati fuori dal cono perfetto del vulcano che avevamo di fronte agli occhi. Per un momento mi sono sentita come seduta in poltronissima davanti alle immagini impeccabili di un documentario della National Geographic ma no, quella era la realtà: in una notte limpida di luna piena, la notte del mio compleanno, questo era il regalo che ricevevo dal Vulcan Fuego, una serie di eruzioni continue, uno spettacolo indescrivibile, da non credere ai propri occhi.
Agua, Acatenango e Fuego sono i tre vulcani che incorniciano la città di Antigua, affascinanti quanto temibili anche se di questi ormai solo l’ultimo risulta ancora attivo, e non poco direi: in effetti le sue eruzioni – che continuano da secoli – sono tra le più violente e impressionanti registrate in tutta l’America Centrale. Il Volcan Fuego raggiunge un’altezza di 3763 metri e condivide lo stesso massiccio vulcanico con il Volcan Acatenango, il suo fratellone più alto (3.976 m.) ma inattivo, tanto che inizialmente gli spagnoli si riferivano ad essi come “los volcanes de Fuego” senza alcuna distinzione tra i due.
Vista sul Volcan de Agua
Scalare il Volcan Acatenango è ciò che vi permetterà di raggiungere una posizione ottimale per assistere agli spettacoli del Volcan Fuego che, seppur non sempre garantiti, sono talmente frequenti da darvi almeno una speranza che la vostra fatica non vada sprecata. E’ fondamentale però che guardiate le previsioni del tempo prima di lanciarvi in una missione del genere perché, seppur è vero che a quelle altezze le condizioni possono cambiare in maniera repentina e senza preavviso, partire sapendo già che sarà un disastro non è certo la decisione più saggia da prendere.
Quando dico disastro credetemi, la situazione a oltre 3.000 metri può farsi davvero complicata, se non addirittura pericolosa in caso di pioggia o di condizioni atmosferiche avverse per cui è importante affidarsi a qualcuno, un’agenzia o un contatto diretto, che vi garantisca innanzitutto sicurezza, sia in termini di professionalità delle guide sia in termini di equipaggiamento fornito. Non è un caso che vi parli di guide al plurale: per una salita così impegnativa è fondamentale, per gruppi di oltre sei persone, che le guide siano due, una ad aprire e l’altra a chiudere il gruppo, onde evitare che chi è più lento venga lasciato indietro da solo. Oltre a questo è importante che le tende siano in ottime condizioni, resistenti all’acqua e che il sacco a pelo vada bene per le temperature invernali.
La nostra tenda, la luna piena e il Volcan de Agua
Lo so, è sempre difficile definire di quale agenzia sia meglio fidarsi – soprattutto quando in una città come Antigua ce ne sono a decine – ma proprio per questo vi passo il mio contatto, quello di Guilmer, colui che oltre a garantirvi un servizio impeccabile, farà si che il vostro contributo finisca direttamente reinvestito in opere comunitarie nel villaggio di La Soledad, a pochi passi dal vulcano. Lo potete contattare al numero (+502)-41692292 oppure inviargli una mail all’indirizzo sologui5630@gmail.com. Il team di guide locali che lo aiutano in questo progetto è davvero eccezionale. “Non c’è fretta”, questo è il primo punto quando si ha a che fare con loro: la partenza da Antigua è fissata alle 7, due ore prima rispetto alla maggior parte degli altri operatori, per permettere a chiunque di salire con calma, prendendosi i propri tempi e gestendosi le proprie pause. In nessun caso vi faranno mai sentire in difetto per rallentare la marcia del gruppo ma anzi, cercheranno in ogni modo di esservi da supporto fino anche a liberarvi dal peso del vostro zaino per alcuni tratti.
Volete sapere cos’è quella melma marrone? Che domande…ovviamente frijoles!
All’interno dello zaino dovrete portare tutto l’abbigliamento necessario per il freddo, incluso cappello e guanti, la vostra razione di cibo per pranzo e colazione (che vi verrà consegnata da Guilmer), sacco a pelo, materassino e una porzione della tenda che verrà divisa tra i vari partecipanti. Sappiate che è possibile contrattare con Guilmer la presenza di un mocilero (100 Quetzales solo andata) che porti il bagaglio per voi ma è meglio che glielo diciate al momento della prenotazione perché si organizzi. Io il mio me lo sono portata da sola – una sorta di sfida contro me stessa – e, con grande fatica ma anche immensa soddisfazione sono riuscita ad arrivare alla fine senza mai, neanche una volta chiedere aiuto!:-)
Il tour di due giorni e una notte prevede una salita continua di circa 6/7 ore fino alle terrazze per l’accampamento da cui, il giorno dopo, si partirà per raggiungere la cima del vulcano con altre due ore di cammino. Scontato dire che non sia facile, probabilmente vi avranno già terrorizzato con i discorsi di quanto sia stremante la salita e di quanto freddo faccia lassù ma fatto sta che non è impossibile. Ci saranno momenti in cui davvero penserete di morire, di non potercela fare, vi verrà forse da piangere ma sappiate che è proprio in quelle situazioni che dovrete tirare fuori le palle e convincere la mente a tornare dalla vostra parte.
E’ una cosa rara poter vedere l’eruzione di un vulcano all’altezza degli occhi e questo in Guatemala si può fare. Noi eravamo lì, sul versante di un vulcano a guardare un’altro vulcano che eruttava. Sì, è vero, è faticoso e fa freddo ma ne vale veramente la pena!
Aspettando il sorgere del sole dietro al Volcan de Agua
Detto questo ragazzi, prima di cominciare la salita vi verrà offerto un aiuto al prezzo di soli 5 Quetzales: lo chiamano “bastone” ma credetemi è molto più di quello e sfido chiunque a contraddire questa affermazione una volta rientrati dal tour! Prendetelo e fatene tesoro, sarà il vostro compagno più fedele, quello su cui potrete contare nei momenti più difficili e che vi sosterrà – letteralmente – ogni volta che sarete a rischio caduta.
Il costo dell’escursione con Guilmer è di 300 Q. + 50 Q. per il biglietto d’ingresso all’area. Ad Antigua troverete sicuramente anche prezzi inferiori ma credetemi, Guilmer sa di cosa sta parlando quando dice Acatenango e saprà garantirvi un ottimo servizio che comprende ovviamente anche la qualità del cibo: altro che panini e noodles istantanei, qua si parla di primo, secondo e cioccolata calda fatta con il cioccolato vero!